Un’infiltrazione ecoguidata consente di somministrare sotto guida ecografica un farmaco solo nell’apparato bersaglio (articolazione, guaina, tessuto), facendo in modo che possa agire al meglio esattamente dove serve.
Con tre vantaggi fondamentali:
iniettare basse dosi di farmaci dove sono più efficaci (parte dei presidi terapeutici oggi in uso se non iniettati con estrema precisione non hanno alcun effetto)
avere di continuo, in tempo reale, il controllo del percorso dell’ago, in modo da evitare danni collaterali a strutture importanti (vene, arterie, nervi, tendini).
Quindi maggiore efficacia, minori effetti collaterali, minori danni a strutture locoregionali.
La procedura di un’infiltrazione ecoguidata consiste nell’uso di un ecografo che consenta di guidare e di avere sempre sotto controllo la procedura di infiltrazione (o di drenaggio) aiutando così lo specialista ad inserire l’ago con estrema precisione ed eseguire il trattamento in modo corretto.
La durata dell’infiltrazione è di pochi minuti, l’intera procedura viene eseguita utilizzando campo sterile e materiale monouso per una durata complessiva di circa 15 /20 minuti.
Per le infiltrazioni ecoguidate si possono utilizzare numerosi presidi terapeutici:
- antinfiammatori:
in genere si usano steroidi, che attraverso la riduzione dell’edema e dell’infiammazione, riducono il dolore e l’impotenza funzionale - acido ialuronico:
attraverso la viscosupplementazione e viscoinduzione tende a ripristinare le capacità meccaniche delle articolazioni. L’acido ialuronico è un vero e proprio lubrificante presente in natura nelle articolazioni. La sua somministrazione in un’articolazione malata, aiuta a compensare la perdita di acido ialuronico naturale (per esempio nell’artrosi), in questo modo si facilita il miglioramento delle condizioni articolari. - Emoderivati
(gel piastrinico, cellule staminali)
Protocolli
Medicina Fisica
Durata seduta
15/20 min.
Controindicazioni
Nessuna
Indicazioni
• artrosi dolorosa;
• artrosi non grave.