Che cos’è la malattia di Alzheimer?
La malattia di Alzheimer è la forma più frequente di demenza. E’ caratterizzata da un processo degenerativo che distrugge le cellule del cervello compromettendo irreversibile le funzioni cognitive, come la memoria, il ragionamento, il linguaggio, l’orientamento spaziale e temporale. La patologia conduce alla completa compromissione dell’autonomia.
Quali sono i sintomi dell’Alzhaimer?
Il sintomo più precoce è in genere la perdita di memoria. L’esordio della patologia può anche essere accompagnato da umore deflesso e apatia. Nelle fasi più tardive della patologia subentrano anche disturbi del comportamento come ad esempio agitazione, deliri e allucinazioni.
Quali sono le cause dell’Alzheimer?
La causa dell’Alzheimer sembrerebbe essere legata all’alterazione del metabolismo di alcune proteine, come la proteina precursore della beta amiloide (detta APP) che a un certo punto non viene più metabolizzata correttamente. Accumulandosi forma delle placche che si depositano nel tessuto cerebrale e ne causano la progressiva distruzione.
Quali sono i fattori di rischio dell’Alzheimer?
Tra i fattori di rischio per lo sviluppo della malattia di Alzheimer e delle altre forme di demenza vengono annoverati: bassi livelli di istruzione, dieta non sana, livelli elevati di colesterolo, fumo, inattività fisica, depressione, ipertensione, obesità, isolamento sociale. Questi fattori se tenuti sotto controllo garantiscono il benessere cerebrale e cognitivo.
Come si diagnostica la malattia di Alzhaimer?
Come in altre malattie neurodegenerative, la diagnosi precoce è molto importante sia perché offre la possibilità di trattare alcuni sintomi della malattia, sia perché permette al paziente di pianificare il suo futuro, quando ancora è in grado di prendere decisioni.
Alcuni esami specifici utili per indagare la presenza della malattia sono:
– esame neurologico e neuropsicologico per misurare la memoria, la capacità di risolvere problemi, il grado di attenzione, la capacità di contare e di dialogare;
– studi di imaging (TC cerebrale e/o RM encefalo, PET cerebrale con fluorodesossiglucosio;
– esami clinici come quello del sangue, delle urine o del liquido spinale
Quale terapia per l’Alzhaimer?
Il trattamento della malattia di Alzheimer e delle altre forme di demenza prevede sia un trattamento di natura farmacologica che trattamenti non farmacologici. L’approccio che mostra i migliori risultati è quello che associa le due forme di terapia. Tra i trattamenti non farmacologici si annoverano:
-Sostegno psicologico (individuale o di gruppo);
-Stimolazione cognitiva;
-Attività fisica e riabilitazione motoria;
-Terapia occupazionale;
-La riabilitazione logopedica;
Caregiver: “prendersi cura” di chi si prende cura.
Nel trattamento delle demenze è importante porre l’attenzione sui caregiver, ovvero “colui che si prende cura”. La malattia, soprattutto nelle fasi moderate ed avanzate, richiede un elevato carico assistenziale che ricade spesso sulle spalle del familiare, generando effetti negativi sulla loro qualità di vita. La conoscenza della malattia, il training insieme al paziente, il sostegno emotivo da parte di amici, volontari o professionisti possono aiutare i familiari nei loro compiti di assistenza.
