Il metodo Pilates nasce intorno agli anni ’20 e prende il nome dal suo ideatore Joseph Pilates.
A causa di alcuni suoi problemi fisici e posturali che lo portarono a praticare molti sport, Joseph Pilates venne sottoposto sin da bambino a diverse tecniche di postura e movimento. Tutte queste pratiche gli consentirono di avere un’ottima conoscenza del fisico, della fisicità e dei vari modi in cui un corpo può essere efficace a seconda dello scopo preposto. Durante la prima guerra mondiale, Joseph Pilates lavorò come infermiere ed ebbe modo di progredire con lo studio delle tecniche di movimento aiutando molti malati a muoversi tramite esercizi a corpo libero e con macchine da lui inventate. Trasferitosi a New York con la moglie Clara negli anni ’20 del secolo scorso, divenne anche allenatore e preparatore fisico di atleti e ballerini, potendosi quindi confrontare anche con l’uso del corpo nelle loro arti.
Il metodo di Pilates ad oggi è un metodo molto praticato e diffuso soprattutto nell’ambito del fitness, ma in realtà nasce come approccio terapeutico e riabilitativo (per questo viene anche chiamato pilates fisioterapico).
In cosa consiste una seduta Pilates?
È un trattamento terapeutico che ha lo scopo di recuperare il movimento funzionale lavorando sulla stabilizzazione del core, sull’allineamento corporeo e sull’allungamento muscolare.
Come si svolge la seduta di Pilates?
Inizialmente le sedute, compresa la prima di valutazione, verranno effettuate individualmente, cioè vi sarà un rapporto tra fisioterapista e paziente, in modo tale da raggiungere degli obiettivi individuali difficilmente raggiungibili in gruppo.
Ad un livello più avanzato verranno formati dei mini gruppi, di 3-4 persone, con i quali svolgeremo lezioni strutturate con esercizi individuali ed esercizi a coppie.
Il programma di esercizi a corpo libero si sviluppa anche con l’ausilio di piccoli attrezzi come il foam roller, i dischi rotanti, il magic circle, gli elastici e le palle di varia dimensione.
La seduta ha una durata variabile da un’ora ad un’ora e mezza.
Quali sono le indicazioni terapeutiche?
In generale il metodo Pilates ha una grande efficacia sia in ambito ortopedico che neurologico, ma anche in ambito geriatrico e in presenza di dolore cronico.
Qualche esempio:
– Prevenzione e trattamento di alterazioni posturali e scoliosi;
– Rieducazione funzionale della colonna vertebrale e delle grandi articolazioni, pre e post interventi chirurgici;
– Durante e dopo la gravidanza;
– Geriatria;
– Fibromialgia;
– Rieducazione neuromotoria nel morbo di Parkinson, sclerosi multipla, emiplegia, esiti di traumi cranici, paraplegia;
– Atleti.