Il pilates è un metodo di ginnastica posturale che risale ai primi anni del ‘900 e prende il nome dal suo ideatore Joseph Pilates. Il suo metodo consiste in uno studio approfondito del corpo e della mente e si struttura in 34 esercizi.
Nel Pilates è possibile attuare una crescita graduale nell’esercizio, inserendo variazioni che conducono da un livello base ad un livello avanzato.
Il programma di allenamento al Matwork è rappresentato da esercizi suddivisi in versione base, intermedio e avanzato.
Gli esercizi del programma base sono stati scelti per agevolare l’apprendimento motorio e l’adattamento fisico. Nel corso del tempo il paziente potrà intraprendere nuove sfide e nuovi esercizi.
I principi fondamentali del metodo Pilates:
- CENTRALIZZAZIONE
- CONTROLLO
- RESPIRAZIONE
- PRECISIONE E ALLINEAMENTO
- CONCENTRAZIONE
- FLUIDITÀ E COORDINAZONE
Con il Pilates gli esercizi vengono utilizzati per valutare il paziente per poi riabilitarlo, rieducando la funzionalità e migliorando così le performance motorie. Si cerca innanzitutto una stabilizzazione statica e dinamica locale, cioè della “power house”, successivamente si integra con la stabilizzazione globale.
L’obiettivo è quello di ricercare il benessere fisico nonostante le problematiche a carico del sistema muscolo-scheletrico, e lo si farà in maniera graduale.
Inizialmente è indicato affrontare prima un numero di sedute individuali che possano preparare mente e corpo nel modo migliore ed inoltre permettono alla fisioterapista di conoscere la persona ed avere un quadro clinico completo.
Successivamente ci si integrerà in gruppi matwork da max 5 persone.
Il corso avrà la durata di circa un’ora a seduta e verrà ripetuto 2 giorni a settimana per un totale di 8 appuntamenti mensili.
Protocolli
Medicina Fisica
Durata seduta
Controindicazioni
Indicazioni
• Alterazioni Posturali;
• Rieducazione funzionale sia della colonna vertebrale sia delle grandi articolazioni, pre e post intervento chirurgico;
• Durante e dopo la gravidanza;
• Geriatria (migliorare l’equilibrio e l’autonomia, ridurre dolore e rigidità, momento di aggregazione);
• Atleti (integrare la riabilitazione prima del ritorno all’attività sportiva, ridurre il rischio di infortuni, migliorare la propriocezione, la coordinazione e l’elasticità).