Il linfodrenaggio, o massaggio linfodrenante, è un particolare tipo di massaggio il cui scopo è quello di favorire il drenaggio dei fluidi linfatici, riducendone i ristagni attraverso la stimolazione della circolazione linfatica.
In particolare, attraverso leggere pressioni circolari, ovali e rotanti, simili a carezze, il massaggio linfodrenante libera i linfonodi occlusi dalla linfa stagnante, spingendola in direzione dei reni e ne facilita l’espulsione.
Il trattamento fisioterapico, basato sul metodo Vodder, si suddivide in due fasi:
nella prima quella della cosiddetta “apertura” vengono trattate le stazioni linfonodali, per far sì che il linfonodo sia pronto a ricevere la linfa; nella seconda il trattamento si sposta sulla zona interessata dal problema, il cui ristagno verrà veicolato verso la stazione aperta.
La leggerezza dei movimenti è tale da non provocare danni ai delicati capillari sanguigni e linfatici. Considerata la natura del trattamento, il linfodrenaggio estetico è indolore e non provoca alcun rossore delle parti trattate.
È dunque eseguito qualora ci sia la necessità di stimolare e favorire una circolazione linfatica rallentata per risolvere i disturbi ad essa conseguenti.
La particolare esecuzione e la possibilità di applicarlo in campo medico e riabilitativo, rendono il linfodrenaggio un trattamento di elezione, praticato da fisioterapisti esperti, formati con corsi di alta formazione e master, che permettono di conoscere a fondo le tecniche necessarie per far defluire i fluidi linfatici in massima efficacia ed in tutta sicurezza per l’individuo.
Protocolli
Medicina Fisica
Durata seduta
50/60 min.