La magnetoterapia è una terapia elettromedicale usata in ambito sanitario e riabilitativo per curare alcune patologie. Sfrutta i benefici dei campi magnetici per accelerare e stimolare la rigenerazione cellulare di ossa, muscoli, nervi e vasi sanguigni.
La magnetoterapia si serve di un apparecchio costituito da un solenoide, cioè un avvolgimento elettrico di forma cilindrica percorso dalla corrente, all’interno del quale si genera un campo elettromagnetico, di frequenza variabile (da pochi hertz a qualche migliaio). Le frequenze utilizzate dipendono dal disturbo da curare: frequenze basse stimolerebbero l’attività biologica dei tessuti, mentre quelle alte avrebbero effetto analgesico e antinfiammatorio.
Generalmente la magnetoterapia è utilizzata per stimolare la formazione di nuovo tessuto nelle fratture Ossee che faticano a rinsaldarsi. La tecnica è utile anche per osteoporosi e dolore muscolare. Infatti, in caso di patologie e disturbi di vario tipo, la carica elettrica contenuta nelle nostre cellule sembrerebbe diminuire. Gli impulsi elettromagnetici servirebbero a ripolarizzare la membrana cellulare, ripristinandone il fisiologico funzionamento.
Protocolli
Medicina Fisica
Durata seduta
60 min.
Controindicazioni
Portatori di pacemaker;
Donne in gravidanza o in fase di allattamento.
Indicazioni
• Osteoporosi;
• Fratture e ritardi di consolidamento osseo;
• Osteonecrosi;
• Artrosi;
• Pseudoartrosi;
• Algodistrofia;
• Dolori articolari;
• Fibromialgia;
• Episodi di borsite;
• Cervicalgia, lombalgia o lombosciatalgia;
• Lesioni della cartilagine;
• Lesioni cutanee venose, piaghe da decubito, piaghe da ustioni;
• Edemi.