Le onde d’urto sono onde acustiche (impulsi sonori, di natura meccanica), prodotte da appositi generatori (i litotritori), ed in grado poi di propagarsi nei tessuti, in sequenza rapida e ripetuta.
Agli inizi degli anni Novanta venivano impiegate per la cura dei calcoli renali (litotripsia urologica), da più di un decennio si è visto invece che l’utilizzo della terapia onde d’urto è molto valida nelle patologie dell’apparato muscolo scheletrico (tendini ed osso principalmente).
Sono caratterizzate da una particolare forma d’onda (prima fase di pressione positiva, seguita da un altrettanto rapida fase, meno ampia, di pressione negativa).
Esistono due tipi di onda d’urto:
- Onda d’urto radiale (o balistica);
- Onda d’urto focale (o focalizzata).
Le onde d’urto radiali non sono direzionate su un unico punto ma si irradiano su tutta la superficie trattata. Le onde d’urto focalizzate sono onde la cui energia viene concentrata su un punto della parte trattata. L’onda d’urto radiale viene generata mediante un manipolo a forma di pistola.
All’interno della canna un proiettile d’acciaio viene lanciato mediante aria compressa a 4 -5 bar di pressione contro un trasduttore metallico posto come tappo della pistola. Dalla collisione si genera un’onda d’urto che, attraverso il tappo metallico, si diffonde radialmente nel tessuto trattato.
L’onda d’urto focalizzata può essere generata da tre diverse tecnologie:
Generatore elettroidraulico: consiste in due elettrodi che, attraverso l’emissione di corrente, surriscaldano l’acqua nella quale sono immersi provocandone l’evaporazione e di conseguenza l’innalzamento della pressione che genera l’onda d’urto.
Generatore elettromagnetico: è formato da una bobina avvolta da una membrana metallica che al passaggio della corrente genera un campo magnetico che causa l’espansione della membrana provocando così la formazione delle onde d’urto.
Generatore piezoelettrico: il sistema utilizza dei cristalli piezoelettrici immersi nell’acqua che, subendo delle contrazioni ed espansioni del proprio volume provocano nell’acqua piccolissime onde di pression
Protocolli
Medicina Fisica
Durata seduta
Controindicazioni
Indicazioni
• Epicondilite (il cosiddetto “gomito del tennista”);
• Epitrocleite (il cosiddetto “gomito del golfista”);
• Fascite plantare;
• Patologie del tendine rotuleo e del tendine d’Achille;
• Microcalcificazioni;
• Tendinopatia spalla;
• Capsulite adesiva.